Educare a non sapere: L’incomprensione come via per un rinnovamento fraterno dell’educazione
DOI:
https://doi.org/10.46525/ret.v36i3.1695Resumo
L’articolo prende in considerazione l’appello contenuto nell’enciclica
Fratelli Tutti alla costruzione di rapporti fraterni e lo articola all’interno del discorso
educativo. La tesi centrale è la necessità di dedicare attenzione, all’interno dei
percorsi educativi, alla formazione a non-sapere, intesa come capacità di accettare
la presenza dell’altro. A tale scopo viene presentato nel quadro di un certo
discorso pedagogico contemporaneo, marcato da una radicale tecnicizzazione,
la dimenticanza dell’educazione alla relazione all’altro. Vengono quindi proposti
alcuni argomenti tratti dall’opera di Michel de Certeau come adatti a pensare a
una relazione ad altro rispettosa della distanza radicale tra il Sé e l’altro/Altro.